Edizione 2019

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La prima edizione di Trentino2060 è nata per colmare quello che ritenevamo essere un vuoto in Valsugana, cioè l’assenza di una proposta culturale di spessore mirata soprattutto alla fascia più giovane della popolazione, quella meno rappresentata e di conseguenza più marginalizzata nella nostra società. Trentino2060 fin dall’inizio si è proposto di essere un “luogo sociale” dove specialmente le persone più giovani potessero incontrarsi, scambiarsi idee, dialogare con persone esperte e autorevoli e ragionare su un futuro che troppo spesso viene visto nebuloso e negativo.

Siamo stati felici di poter ospitare, nei sei incontri che hanno strutturato questa prima edizione, dei prestigiosi relatori che hanno creduto nella bontà del nostro progetto fin dal primo momento, ovvero Achille Varzi, Paolo Costa, Chiara Ghidini, Giuseppe Ferrandi, Marco Odorizzi, Ernesto Galli della Loggia, Rocco Scolozzi, Nando Pagnoncelli e Marianna Baggio.



Programma

20/06/2019

 “La possibilità di cambiare idea.”

Luogo: Casa Raphael, Roncegno Terme.

Relatore: prof. Achille Varzi

27/06/2019

“L’intelligenza artificiale e noi.”

Luogo: Palazzo Buffa, Telve.

Relatori: Paolo Costa, Chiara Ghidini

04/07/2019

“Quale sarà l’autonomia di domani?”

Luogo: Palazzo Ceschi, Borgo Valsugana.

Relatori: Giuseppe Ferrandi, Marco Odorizzi

11/07/2019

“Lo sviluppo che crea insicurezza.”

Luogo: Maniero di Castel Ivano, Castel Ivano.

Relatore: Ernesto Galli della Loggia

18/07/2019

“Il Trentino del 2060.”

Luogo: Sala Polivalente, Scurelle.

Relatore: Rocco Scolozzi

26/07/2019

“Realtà e Percezione.”

Luogo: Palazzo Ceschi, Borgo Valsugana.

Relatori: Nando Pagnoncelli, Marianna Baggio



Progetto "Trentino2060 Portraits"

A fianco delle conferenze ha preso corpo il progetto fotografico “Trentino2060 Portraits” curato da Manuel Tomio, già autore del progetto “Un ritratto al giorno”.

Condividendo i valori sui quali poggiava il progetto delle conferenze, valori come l’attenzione al territorio e la necessità di ponderare il futuro, Manuel ha deciso con le sue fotografie di spingere i partecipanti a un gesto che di impegno nei confronti dell’ambiente.

I partecipanti sono stati invitati a scegliere tra i colori caratteristici del nostro pianeta, il verde e il blu, per lasciare un’impronta che sottolineasse l’impatto che le scelte di ognuno di noi hanno nel definire l’ambiente in cui vivremo.

Portraits



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